CON I RAGAZZI DEL MALOSSI CAMP NON CI SI ANNOIA MAI!
Sentiamo com’è stata l’esperienza del Malossi Winter Camp dalla viva voce dei protagonisti:
Come sei stato selezionato per il Winter camp Etienne?
Sono amico di Henry perché usciva con mia sorella e spesso gli chiedo una mano per le elaborazioni. Probabilmente mi avete preso perché non vi stressassi più con le mie richieste!
Che mezzo hai portato sulla pista ghiacciata?
La mia Ape, partendo da casa e facendo 33 chilometri di salita. Arrivato alla pista abbiamo cambiato le ruote con quelle chiodate. Ho avuto un grande momento di gloria: 3 giri di pista… poi le viti sono penetrate nella camera d’aria e fine dei giochi purtroppo.
Che cosa significa per te Malossi?
Andare a 91 km/h in Ape… lo posso fare solo grazie ai componenti Malossi!
Qual è stata la cosa più divertente che avete fatto al camp?
Alzare l’ape con 8 ragazzi senza crick per cambiare le gomme!!
Qual è il ricordo indelebile che porti a casa?
Due gomme bucate sul cassone, che conserverò sempre!
Quali componenti hai montato sul tuo mezzo? Qual è stata la difficoltà più grande?
Abbiamo montato un super step lamellare, solo che non abbiamo avuto tempo per lavorare bene i carter, saprò cosa fare durante le vacanze di Pasqua…
Che consiglio ti sentiresti di dare ai ragazzi che vogliono partecipare alle prossime edizioni del camp?
Ascoltate Henry e quello che vi dicono i capi della Malossi.
Non rubate adesivi.
Alzate la mano quando rientrate ai box, sennò vi investono (provate per credere)!
Come sei stato selezionato per il Winter camp Pietro?
Sono stato selezionato tramite Instagram. Nella mia presentazione ho raccontato che vorrei andare a Capo Nord in Scarabeo 50… credo che questo abbia attirato l’attenzione.
Che mezzo hai portato sulla pista ghiacciata?
Ho portato il mio scarabeo 50 a iniezione. Sono partito da Padova alle 7 di mattina per arrivare circa 12 ore dopo a Gressan. Per fortuna grazie all’iniezione non consuma niente…quindi con 20€ sono arrivato in Valle D’Aosta. Sono dell’idea che qualunque mezzo può essere preso e portato in capo al mondo… basta solo volerlo.
Che cosa significa per te Malossi?
Malossi per me è pura passione e qualità. E poi, non ci sono altre aziende che fanno questi eventi per noi ragazzi!
Qual è stata la cosa più divertente che avete fatto al camp?
Ce ne sono tante tante, ma penso che la cosa più divertente sia il salto che prima abbiamo costruito con la neve e dopo provato: in pratica è stato un rodeo col motorino
Qual è stata la difficoltà più grande?
La difficoltà maggiore è stata la temperatura: faceva fottutamente freddo, soprattutto il secondo giorno dopo che per prendere della legna per accendere il fuoco sono andato dentro un ruscello con degli scarponi non impermeabili. Ma se Malossi mi fare un’esperienza così ogni volta… ci vado anche in costume dentro al ruscello!!
Che consiglio ti sentiresti di dare ai ragazzi che vogliono partecipare alle prossime edizioni del camp?
Ragazzi non ci sono altri camp come questo, è un’esperienza unica e la rifarei ogni fine settimana, ve lo dice uno che più di andarci ha attraversato il nord Italia in sella a uno Scarabeo.
Come sei stato selezionato per il Winter camp Samuele?
A novembre sono stato selezionato per l’Excape Garage: sono andato ad EICMA a rimontare il blocco motore della Vespa. Ho vinto la sfida e come premio c’era la partecipazione al Malossi Winter camp.
Che mezzo hai portato sulla pista ghiacciata?
Ho deciso di portare il mio booster che è molto maneggevole ed è un mezzo con una grande storia!!
Che cosa significa per te Malossi?
Per me Malossi significa passione, amore e anche un modello da seguire. Passione e amore perché per progettare e costruire tutti i componenti che hanno fatto, devono amare veramente quello che fanno e conoscere perfettamente tutti i mezzi.
Un modello da seguire perché, chi non conosce la Malossi nei paesini o nel mondo dei motori? Qua da me se nomini il nome “Malossi” sanno già la sua storia è quello che fanno, perché la Malossi ha sempre dato il meglio per i propri clienti!
Qual è stata la cosa più divertente che avete fatto al camp?
La cosa più divertente che abbiamo fatto al camp è stata il “salto della marmotta”, perché io sono stato il primo a provarlo e cadere. E’ stato bellissimo il fatto che tutti ci davamo una mano, ci prestavamo le attrezzature e gareggiavamo assieme. Ho notato un grande spirito di fratellanza anche se ci conoscevamo da poche ore.
Qual è il ricordo indelebile che porti a casa?
Mi porto a casa le amicizie nuove e l’esperienza di essere andato su una pista di ghiaccio.
Quali componenti hai montato sul tuo scooter? Qual è stata la difficoltà più grande?
Una delle difficoltà più grandi è stata montare il gruppo termico perchè eravamo in mezzo alla neve e faceva molto freddo.
Che consiglio ti sentiresti di dare ai ragazzi che vogliono partecipare alle prossime edizioni del camp?
Che devono avere passione e essere disposti a sacrificarsi e darsi una mano. E non devono avere paura di cadere….
Come sei stato selezionato per il Winter camp Riccardo?
Ho stressato tutto lo staff Malossi ad EICMA e ho compilato una decina di moduli, probabilmente ha funzionato
Che mezzo hai portato sulla pista ghiacciata?
Un bellissimo Phantom f12 della Malaguti
Che cosa significa per te Malossi?
Malossi è un sogno: una azienda che produce ottimi prodotti e che fa vivere nuove esperienze ai giovani come me che hanno voglia di assaporare il mondo dei motori.
Qual è stata la cosa più divertente che avete fatto al camp?
Fare i salti con i nostri mezzi, volare e cadere… e ovviamente stare in compagnia con persone che condividono la stessa passione
Qual è il ricordo indelebile che porti a casa?
Un’esperienza unica davvero un divertimento immenso che vorrei rifare mille volte
Qual è stata la difficoltà più grande?
La difficoltà più grande è stata mettere i Seger del pistone a -8 gradi! Non sono ancora saltati, quindi abbiamo fatto un bel lavoro!!
Che consiglio ti sentiresti di dare ai ragazzi che vogliono partecipare alle prossime edizioni del camp?
Se volete davvero partecipare provate a farvi notare da Malossi seguendo i loro social, interagendo con loro. Non smettete mai di chiedere!