Pubblicato in Eventi il 19/11/2018

Abel Galdeano Pedrosa, Joe Schack, Khayyam Rios, Juran Asakura, sono solo 4 dei molti piloti stranieri che sono scesi in pista per i World Malossi Days di Vallelunga il 13 e 14 Ottobre 2018.

La manifestazione è stata l’occasione per riunire tutti i piloti che gareggiano abitualmente nelle varie categorie dei Trofei, e di far provare l’emozione di scendere in pista in una competizione Malossi per la prima volta a piloti che, per lontananza, non possono prendere parte all’intera stagione.

E’ stato dunque un momento emozionante e divertente, in cui piloti di tutto il mondo si sono riuniti a Vallelunga per celebrare Malossi e per condividere una passione che li unisce e li rende fratelli pur vivendo in continenti diversi.

Ecco come ci raccontano la loro esperienza…

  1. Per chi di voi è stata la prima partecipazione ai World Malossi Days?

KHAYYAM: per me è la prima partecipazione. Ho fatto un lungo viaggio dal Massico per essere qui, e l’emozione è fortissima.

JURAN: anche per me è la prima volta. Sono felice di questa partecipazione perché sono molto giovane – ho 17 anni – e molta voglia di fare esperienza!

JOE: per me non è la prima partecipazione: sono stato a Vallelunga anche per l’edizione 2017. Quest’anno, poi, grazie al mio team SIP Scootervip, ho preso parte a tutte le gare del girone Nord categoria Scootermatic e mi sono aggiudicato il titolo!

  1. Qual è la cosa che ti ha colpito di più della gara a cui hai partecipato?

ABEL: a me ha colpito molto la massiccia partecipazione alle gare e l’organizzazione efficientissima dei Trofei e del circuito

KHAYYAM: a me ha colpito molto lo spirito di solidarietà che accomuna i piloti al di là del san agonismo. Durante le prime prove non ho ottenuto dei tempi soddisfacenti: invece di sfruttare lamia debolezza gli altri piloti mi hanno dato molti suggerimenti per migliorare la mia performance!

JOE: anche io sono rimasto impressionato dall’incredibile partecipazione alle gare! Sabato sono stato uno dei primi a scendere in pista per le prove libere e quando ho tagliato il traguardo – sebbene il circuito sia lungo più di 4 km – c’erano ancora piloti in attesa di partire!

  1. In che categoria hai gareggiato?

JURAN: World Malossi Day Cup

ABEL: anche io

JOE: ScooterMatic e SprintMatic

KHAYYAM: Vespa Sprint

  1. Essere qui a gareggiare ai World Malossi Days per te è una grandissima soddisfazione: lo si capisce dalle risposte che dai e dal sorriso che hai. Da quanto tempo conosci i Trofei Malossi?

ABEL: da quando ero piccolo! Sono cresciuto seguendo i Trofei!

KHAYYAM: io ho iniziato a seguire i Trofei circa 4 anni fa. Mi piacerebbe contribuire a renderli più conosciuti in Messico grazie alla mia partecipazione!

JOE: anche io seguo da sempre i Trofei Malossi. In Germania sono molto molto conosciuti. Ho partecipato per la prima volta all’edizione 2017.

JURAN: io invece ho conosciuto i Trofei Malossi grazie alla partecipazione gli anni scorsi di un altro pilota giapponese, Kishida Toshimasa.

  1. Pensi di tornare per l’edizione 2019?

TUTTI: assolutamente sì!!

  1. Qual è la caratteristica dei componenti Malossi che apprezzi di più?

JURAN: l’affidabilità e la robustezza di tutti i componenti, in particolare del motore. Ho gareggiato tutto il weekend con il motore a 14.000 giri e non ha avuto il minimo difetto!

JOE: confermo ciò che dice Juran. Anche a me ha colpito l’affidabilità del motore C-ONE. Io ho corso tutta la stagione senza dover cambiare nessun componente per rottura: ho dovuto cambiare solo quelli che si usurano normalmente.

ABEL: confermo anche io quanto detto. Le prestazioni che si ottengono con i componenti Malossi sono davvero impressionanti!

  1. Ci racconti un episodio significativo di questo weekend?

JURAN: io porterò a casa tutte le amicizie fatte e tutto il divertimento di questa parentesi italiana!

JOE: io porterò a casa un ricordo molto personale: la soddisfazione di aver fatto un buon piazzamento in gara pur essendo partito diciottesimo. L’adrenalina di tutti quei sorpassi è stata davvero una bomba!